lunedì 10 settembre 2012

Il Cestino - Anno 1965, dicembre


Arrticolo sull'attività del direttivo scolastico. Inoltre, un rimprovero alle critiche sul giornalino. Perchè va bene dare consigli, ma il troppo stroppia.



ANCORA lettere al direttore del giornalino...



Chiearimenti e risposte a richieste e critiche espresse nei numeri precedenti. Inoltre: resoconto della festa del Fermi al "Whisky a gogò!". Scommettiamo che i ragazzi di Grease non sarebbero riusciti a fare di meglio?



Come sarebbe se...? Il Fermi visto come un sogno, sulla falsa riga dell'orpera "Utopia" di Thomas Moore.



Articolo di letteratura che invita alla fantascienza, e che cerca di dissuadere sul fatto che essa sia solo miscuglio di fantasie ed utopie, senza alcun legame riconducibile a società presenti. Secondo l'autore, infatti, questo genere narratio in continua evoluzione avrebbe sempre dei moniti da proporre alla civiltà presente.



"L'angolo delle cose serie" propone, stavolta, le recensioni e le critiche agli spettacoli teatrali "La colpa è sempre del diavolo", commedia di Dario Fo, e "Dopo la caduta" di Arthur Milley.






Il "De bello fermico" è un'opera che (penso) nessuno studente si azzarderebbe a scrivere oggigiorno. La studentessa Maria Pia Pacetti, invece ha avuto l'ardire di farlo: ha scritto un racconto comico sul Fermi, nientepopodimeno che in LATINO! Inoltre: le comunicazioni del Cineforum e articolo di solidarietà con gli studenti del Marconi, soggetti al tempo unicamente alle decisioni (contestabili) del loro preside.



La pagina sportiva.




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