Il Cestino - 26 aprile, numero unico

Questo numero unico fu realizzato in occasione della giornata internazionale anti-imperialista, probabilmente negli anni '60, dal momento che contiene temi e pensieri decisamente non contemporanei. E' dunque assolutamente lecito che esso contenga articoli esclusivamente di stampo politico, prettamente socialista. La scuola viene definita come "mostruosa macchina alienante", guidata da "mani spirituali" che insegnano agli studenti non la libertà di pensiero, bensì come sottostare passivamente al monopolio di terzi. In ambito prettamente scientifico e scolastico, la scienza e la tecnica italiana vengono definite "schiave" di quelle statunitensi, e la critica si allarga anche al comportamente dele singole aziende italiane, che non hanno nessun interesse ad uno sviluppo tecnico ma solo alla produzione massiccia e sfrenata. Viene affrontatato, inoltre, anche l'ambito scientifico. Le scienze vengono considerate nient'altro che in funzione di chi dispone del potere. Ancora una volta, una denuncia al capitalismo. Il giornale continua con una lunga serie di estratti, alcuni probabilmente opera di studenti, altri vere e proprie citazioni di personaggi illustri. La conclusione è sicuramente molto d'impatto, e vuole avere funzione esortativa, ed è ovviamnete rivolta agli studenti e alle menti più giovani: "occorre saper scegliere e decidere chi è il nostro nemico: se esso è il capitale e l'imperialismo noi dobbiamo marciare con chi è partecipe ai nostri problemi.".